La provincia di Pesaro e Urbino è ricca di siti storici di epoca romana, medievale e rinascimentale, che spesso si sovrappongono e convivono pacifici.

I resti di epoca romana più importanti sono: la Domus di via dell’Abbondanza a Pesaro, le mura cittadine e l’intatto Arco di Augusto a Fano, la Domus del Mito di S. Angelo in Vado, il recinto sepolcrale di Calmazzo (da cui sono stati estratti oggetti in vetro e oro conservati al museo archeologico di Fossombrone) ed infine l’affascinante Ipogeo di Piagge nei sotterranei del castello medioevale.

Dell’epoca medievale e del successivo periodo rinascimentale l'elenco sarebbe fin troppo lungo, tra borghi, cittadine, chiese, fortezze... Almeno Fano, Urbino, Gradara, Novilara, Mombaroccio, Cartoceto, Bargni, Montefabbri, Piobbico, l’Eremo di Fonte Avellana meritano una visita approfondita.

 

Per gli appassionati d'arte: nei musei di Pesaro non mancano opere di grandissimo interesse, dalle pitture di Guido Reni, Simone Cantarini e dalla Pala del Bellini alla tristemente nota Medusa in maiolica che uccise, schiacciandolo, il suo stesso autore Ferruccio Mengaroni. A pochi passi dal museo civico, si consiglia una visita alla casa del suo più illustre cittadino, il compositore Gioachino Rossini. Inoltre, bellissime sculture dei contemporanei Mattiacci, Sguanci, Consagra e Vangi sono installate all’aperto in città.

Nella Galleria Nazionale delle Marche, ospitata nel Palazzo Ducale di Urbino, si possono ammirare i capolavori indiscussi del Rinascimento italiano dell’urbinate Raffaello, di Piero della Francesca, Tiziano, e tanti altri, oltre a pregevoli arazzi e le note formelle scolpite dal Barocci. Da non perdere lo studio del Duca completamente ricoperto di legno intarsiato con un terrazzo che si apre sul paesaggio sconfinato dei monti marchigiani.

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Da non perdere a Pesaro: Villa Caprile con il suo giardino settecentesco, noto per i suoi giochi d’acqua (d'obbligo il costume da bagno!)

 

E per gli appassionati di stelle, magari in viaggio coi bimbi, il Museo del Balì, a 25 km da Pesaro, è una tappa imprescindibile: qui la scienza diventa gioco e l’astronomia diventa alla portata di tutti..